Casale Calcio: porte sbarrate per la serie D

Casale Calcio: porte sbarrate per la serie D

30 Lug. 2013  •  IN PRIMO PIANO  •  Roma

Casale Calcio: porte sbarrate per la serie D


AGGIORNAMENTO ORE 18.50: riportiamo di seguito il comunicato stampa diramato dalla Lega Dilettanti, a proposito dell'esclusione del Casale dalla prossima serie D. "Nella riunione del Consiglio Direttivo  della Lega Nazionale Dilettantisvoltasi oggi nella sede di Piazzale Flaminio a Roma, sentiti i pareri espressi  dallaCo.Vi.So.D., sono state  ratificate le decisioni riguardo le ammissioni ai campionati nazionali di Serie  D, Calcio a 5 e Calcio Femminile. Per quanto concerne la Serie D, a seguito delle non iscrizioni  e alle rinunce di Fermana, Milazzo, Real Spal, Sp. Terni, Viterbese e Voghera,  cui si sono aggiunte le esclusioni di Ribera (società rinunciataria dopo esame  Co.Vi.So.D.), Comprensorio Normanno, Fidene, SandonàJesolo, Sarnese e Vico  Equense (società che non hanno presentato ricorso avverso parere negativo della  Co.Vi.So.D.) e alla non ammissione del Casale, le società aventi diritto ammesse  al campionato 2013/2014 sono 153 (organico n. 162).
AGGIORNAMENTO ORE 18.30: Il Casale è fuori dalla Serie D. Interpellata a proposito della società monferrina, la COVISOC ha certificato oltre un milione di euro di debiti verso i tesserati, accumulati durante la scorsa stagione in Seconda Divisione. Non basta, quindi, la fidejussione da 300 mila euro versata la scorsa estate. Il Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti ha pertanto respinto il ricorso del Casale per potersi iscrivere al prossimo campionato. La notizia è stata diramata dall'ufficio stampa della Lega Dilettanti, contattato da Radio Gold. A breve uscirà un comunicato stampa ufficiale.
NOTIZIA
Oggi il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti stilerà la composizione definitiva della futura serie D nella stagione 2013/2014. Ma se per Derthona e Novese si tratta di una pura formalità, l'AS Casale brama di conoscere quanto prima il parere della COVISOD sulla bontà del ricorso presentato la scorsa settimana: un bonifico da 31 mila euro, l'esatto importo della fidejussione considerata non valida dall'organismo di controllo. Il verdetto arriverà a metà pomeriggio. Un no del Consiglio Direttivo significherebbe la fine del Casale e un probabile nuovo inizio, dall'Eccellenza, di una nuova compagine sempre e comunque nerostellata. Entrerebbero in gioco gli imprenditori torinesi contattati mesi fa dall'ex direttore sportivo, Giorgio Danna, anche lui pronto a tornare in pista, in caso di fallimento dell'AS Casale. La figura imprenditoriale di riferimento del territorio monferrino sarebbe l'imprenditore Giuseppino Coppo.
fonte RadioGold

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