Casale, un autogol che sa di beffa. E sui mancati stipendi arriva l'ennesima illusione


Novanta minuti che rappresentato una dolorosa metafora di una stagione. Il Casale Calcio si è arreso 2-1 al Monza, nel recupero di campionato di questo mercoledì pomeriggio. Per i nerostellati è la settima sconfitta consecutiva, e il ruolino di marcia del mister Francesco Buglio è ancora a quota zero. “La squadra ha lottato, giocato, ha avuto il piglio giusto” ha dichiarato a fine gara il direttore sportivo, Giorgio Danna, ancora una volta unico portavoce dei monferrini in sala stampa.  Dopo un primo tempo interlocutorio il Monza ha messo la testa avanti al 10° minuto della ripresa, con una perentoria incornata di Polenghi su calcio d’angolo. Curcio e compagni, però, non si sono persi d’animo e il neo entrato Ficarrotta è diventato subito protagonista. Sua la rete del momentaneo pareggio, a un quarto d’ora dalla fine su  splendido calcio di punizione. Nei minuti di recupero, però, si è compiuta la beffa. Uno svarione difensivo di Lanzolla ha concesso ai biancorossi un calcio da fermo e la successiva conclusione, senza pretese, di Vita,  è stata maldestramente deviata dal terzino sinistro Casale. Il pallone si è insaccato in rete, con il portiere Gabriele impotente.
La fortuna non ci ha dato di certo una mano in questa stagione”- ha aggiunto Danna – “La classifica sicuramente complica i nostri piani salvezza. I playout sembrano sempre più lontani ma noi non molleremo fino la matematica certezza di raggiungere l’obiettivo ci darà ragione.”
Piove sul bagnato, dunque, sulla formazione nerostellata. E a proposito dei mancati emolumenti c’è da registrare l’ennesimo paradosso. Da una parte, infatti, il patron dei monferrini, Paolo Di Stanislao si è detto ottimista a proposito del saldo completo degli stipendi di novembre e dicembre, dopo che questo martedì sera ha incontrato l’ex amministratore unico, Giorgio Zanon: “E' andata bene. Abbiamo preso degli accordi" ha detto Di Stanislao a Radio Gold "La prossima settimana il dottor Zanon, con un consiglio di amministrazione aziendale, farà una delibera per rispondere agli impegni presi la scorsa estate.”  Dalla Foppiani, però, emerge qualche dettaglio in più. Zanon ha confermato la disponibilità di saldare quanto è rimasto di pendente rispetto alla gestione della società, fino al 30 giugno 2012, ma i modi e i tempi sono ancora tutti da definire, vista la congiuntura economica attuale. La prossima settimana è in programma un nuovo confronto con Di Stanislao ma, a proposito della cifra da versare nelle casse societarie, ad esempio, deve essere ancora pianificato l'importo esatto. I tempi, a questo punto, si allungano ed appare difficile prevedere una risoluzione positiva entro la fine della stagione, anche se sono comunque al vaglio soluzioni alternative per accelerare i tempi.
“Quelle di Di Stanislao sono solo parole” ha aggiunto il direttore sportivo del Casale, Giorgio Danna, ai microfoni di Radio Gold – “Occorrono fatti concreti, e cioè i bonifici bancari versati sui conti dei giocatori.” La messa in mora, quindi, è sempre più vicina.
Fonte Radio Gold

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