Accusati di lesioni a tifoso bresciano Tutti assolti gli otto poliziotti

Accusati di lesioni a tifoso bresciano
Tutti assolti gli otto poliziotti

Paolo Scaroni rimase ferito al Bentegodi dopo una partita nel 2005: «Dobbiamo andare avanti». Cori degli ultras lombardi fuori del tribunale

LA SENTENZA
Accusati di lesioni a tifoso bresciano
Tutti assolti gli otto poliziotti
Paolo Scaroni rimase ferito al Bentegodi dopo una partita nel 2005: «Dobbiamo andare avanti». Cori degli ultras lombardi fuori del tribunale
VERONA - Sono stati assolti dal Tribunale di Verona gli otto poliziotti accusati di lesioni gravissime nei confronti del tifoso del Brescia, Paolo Scaroni, ferito nel 2005 dopo una partita al Bentegodi. La sentenza è stata accolta con cori di disapprovazione da parte di decine di ultras bresciani assiepati fuori del tribunale. Scaroni era rimasto invalido. Uno degli otto agenti, che si trovava alla guida del pullman della polizia, è stato assolto per non aver commesso il fatto, gli altri sette per insufficienza di prove.
«Dobbiamo andare avanti, non dobbiamo mollare». Paolo Scaroni ha commentato con queste parole la sentenza del Tribunale di Verona che oggi ha assolto tutti gli otto poliziotti accusati di lesioni gravissime nei suoi confronti. L'ultras bresciano, 36 anni, è rimasto invalido al 100% dopo essere stato picchiato davanti alla stazione ferroviaria dopo la partita Verona-Brescia, il 24 settembre 2005. Sette poliziotti del 7/o reparto «Celere» di Bologna sono stati assolti per insufficienze di prove, mentre l'autista del pullman per non aver commesso il fatto.
Alla lettura della sentenza il padre del giovane è scoppiato in lacrime. «È una sentenza tartufesca, alla don Abbondio: il coraggio chi non ce l'ha non se lo dà» ha detto all'Ansa l'avvocato Alessandro Mainardi. «Il giudice - ha spiegato il legale di parte civile - ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica per il taglio di 10 minuti nel filmato in cui il mio assistito viene massacrato di botte». «Quella è la prova regina - ha aggiunto Mainardi -, ora mi chiedo: chi risponderà di questa manipolazione che ha sottratto una prova fondamentale?». L'avvocato di parte civile si è riservato la lettura delle motivazioni prima di valutare il ricorso in appello. (Ansa)

Commenti

Post popolari in questo blog

La storia del tifo organizzato a Casale