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Per i nerostellati è d'obbligo vittoria con il Forli'

Casale, con il Forlì ci deve essere la svolta

Per i nerostellati è d'obbligo la prima vittoria al 'Palli' in campionato

L'espressione 'partita della svolta' – o, in forma ancora più accentuata, 'partita della vita' – nel linguaggio calcistico è piuttosto inflazionata ma, in questo caso, si applica perfettamente alla gara che domenica attende il Casale al 'Natal Palli'. Dopo una lunga serie di pareggi (ben sette, record del girone condiviso con Rimini e Milazzo), qualche sconfitta e una sola vittoria, il Casale deve vincere in fretta qualche partita se vuole salvarsi, a cominciare dalla prossima con il Forlì.
Quella con i romagnoli era una sfida classica nel calcio degli anni '70 e ritorna dopo un'assenza di ben trentun anni (l'ultimo precedente fra le due squadre risale infatti al 1981). Per i nerostellati l'appuntamento è fondamentale anche alla luce di un dicembre non semplice, con un calendario che prevede poi lo spareggio di Fano e il confronto con due delle attuali capolista, il Castiglione e la Pro Patria.
Dell'importanza del momento è consapevole il tecnico Virgilio Perra che ha intensificato il programma degli allenamenti fissando due sedute doppie (la prima mercoledì, la seconda ieri) e presentandosi lo stesso al campo nonostante una fastidiosa influenza che lo ha tormentato per buona parte della settimana.
“Sono andato agli allenamenti con 39° di febbre – racconta il trainer nerostellato – perché in questo momento tutti dobbiamo fare sacrifici, io per primo. Per uscire da questo difficile servono uomini veri, calciatori che, in campo e fuori, s'impegnano duramente per centrare quel traguardo, la salvezza che è ampiamente alla portata di questa squadra. A condizione di non commettere più gli errori di concentrazione che ci sono costati la sconfitta di Bassano dove, almeno nel secondo tempo, abbiamo giocato una buona gara sfiorando anche il pareggio”.
Per espugnare finalmente il 'Palli' – ricordiamo che in questo campionato i nerostellati non hanno ancora vinto in casa, l'ultimo successo risale a fine aprile nel derby con la Valenzana – Perra dovrebbe puntare su un aggressivo 4-3-3 con Curcio al centro dell'attacco e, accanto a lui, Siega da una parte e uno fra Taraschi e Cinque dall'altra.
Ma è in difesa che dovrebbero esserci novità. Se l'infortunio del difensore centrale Simone Cirina – uscito in barella da Bassano – è fortunatamente meno grave di quanto si temeva in un primo momento e il giocatore si è regolarmente allenato è probabile che al centro del reparto arretrato torni Tommaso Silvestri, uno dei tre reduci della passata stagione.
Nelle due precedenti partite della gestione Perra Silvestri – che in questo campionato ha anche provato la gioia del primo gol da professionista, segnato al Rimini – era andato in panchina senza entrare, ma ora è lo stesso tecnico ad elogiarlo come “un esempio di serietà e voglia di fare, vorrei che diventasse il nostro emblema”. Insomma parole che suonano come una promozione per l'ancor giovane (è un '91) difensore veneto di scuola Juventus.
E se da Forlì giungono notizie di una squadra che si presenterà in Monferrato piuttosto rimaneggiata (infortunato il bomber Melandri, squalificati Evangelisti e Martini), Perra invita a tenere alta l'attenzione: “I romagnoli restano comunque un'ottima squadra, anche se ha rallentato la marcia nelle ultime giornate. Dobbiamo giocare secondo le nostre potenzialità, evitando disattenzioni difensive”.

 fonte Redazione On Line CasaleNews

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