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E COME AL SOLITO è COLPA NOSTRA ONORE AI DIFFIDATI

 volevo dire che l'articolo non ci  piace hanno sottolineato l'invasione di campo , ma non dell'aggressione fatta dal mister e dai giocatori nei confronti di arbitro quarto uomo con rissa finale negli spogliatoi BASTA farci passare x quelli che non siamo ed è scorretto da parte vostra (giornalisti) puntare il dito verso gli ULTRA' se volete raccontare la vicenda raccontatela fino in fondo in maniera corretta e onesta
ora ci chiediamo ma chi sara' il 12*uomo in campo?????

Il 'Natal Palli' dodicesimo uomo in campo per il Casale contro il Renate

Lo stadio riapre le porte: i nerostellati cercano tre punti pesantissimi contro i brianzoli

Oggi al ‘Natal Palli’ si riaprono le porte e si chiude un cerchio. È dallo scorso 27 maggio, giorno dell’infausta semifinale con la Virtus Entella – terminata con l’eliminazione al 95’ per un gol del portiere ligure e l’invasione di campo da parte di un piccolo gruppo di tifosi – che il pubblico casalese non può assistere a una partita interna della sua squadra.La squalifica di cinque mesi è stata lunga e pesante e, in qualche misura, anche se non è semplice valutare quanto, ha influito sul rendimento casalingo della squadra che, in quattro partite, non ha mai vinto, mettendo in carniere appena tre punti frutto di altrettanti pareggi.
Dato interessante: in tre partite il Casale si è trovato in vantaggio, ma non è mai riuscito a condurre la gara in porto. Con la spinta dei tifosi dagli spalti sarebbe cambiato qualcosa? Chissà, la controprova non esiste, ma la sensazione è che almeno un paio di punti in più sarebbero arrivati.“Mi auguro – osserva il tecnico Paolo Rodolfi – che, anche attraverso il calore dei tifosi, riusciamo a fare punti dopo la sfortunata battuta d’arresto di Mantova. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico che tanto ci è mancato in queste prime gare in cui, allo stadio, c’era un clima simile a quello della rifinitura del sabato, che non è l’ideale per spingere una squadra alla vittoria”.
Di fronte c’è il Renate, club nei cui confronti c’è una tradizione molto negativa e che i nerostellati non sono mai riusciti a battere (due pesanti sconfitte 2-0 e 0-3 due stagioni fa, due pareggi a reti bianche l’anno scorso). Fra l’altro i brianzoli, secondi in classifica, sono squadra da trasferta in quanto hanno vinto tre gare su quattro lontano dal ‘Città di Meda’. “Una formazione – la descrive Rodolfi – che mette insieme elementi di categoria come gli attaccanti Zanetti e Brighenti, con tanti giovani di qualità. Ma noi non temiamo nessuno, andiamo avanti sulla nostra strada ben sapendo che ci occorrono punti pesanti”.
Rodolfi recupera l’esperto difensore Simone Cirina, che torna da un turno di squalifica, e l’altro difensore Tommaso Silvestri per cui, almeno il reparto è al completo: gli stessi Cirina e Silvestri sono in ballottaggio con Moretto per le due maglie di difensori centrali. Il resto della squadra non dovrebbe variare molto da quanto visto a Mantova: a centrocampo sicuri Molino e Giunta, mentre El Kamch, che ha accusato un leggero dolore in allenamento, potrebbe lasciare il posto a Pani. In attacco sicuri Curcio e Siega, mentre la terza maglia del tridente è in bilico fra Grieco e Taraschi. Assente per infortunio (distorsione alla caviglia) Cinque.

Redazione On Line


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